Nella vita, capita spesso di imbattersi in imprevisti che possono mettere a dura prova le nostre finanze. Un lavoro perso, un problema di salute, un guasto all’auto o un elettrodomestico da sostituire: sono solo alcuni esempi di eventi inaspettati che possono destabilizzare il nostro equilibrio economico.
Per questo motivo, è fondamentale dotarsi di un fondo di emergenza, una riserva di denaro accantonata proprio per fronteggiare queste situazioni difficili. Un fondo di emergenza rappresenta una sorta di “cuscino di sicurezza” che ci permette di affrontare le spese impreviste senza dover ricorrere a prestiti, indebitarci o ridurre drasticamente il nostro tenore di vita.
In questo articolo di Alberto Conti, approfondiremo l’importanza di un fondo di emergenza e vedremo come crearlo e gestirlo nel modo migliore.
Perché è importante avere un fondo di emergenza
I motivi per cui è importante avere un fondo di emergenza sono molteplici:
- Protegge dalle spese impreviste: come già accennato, ci permette di coprire le spese che non avevamo previsto nel nostro budget, evitando di dover ricorrere a soluzioni finanziarie più onerose come prestiti o carte di credito;
- Riduce lo stress finanziario: sapere di avere un fondo a cui poter attingere in caso di bisogno ci aiuta a vivere con maggiore serenità e a ridurre lo stress finanziario, che può avere un impatto negativo sulla nostra salute mentale e fisica;
- Permette di cogliere opportunità: può anche essere utilizzato per cogliere opportunità inaspettate, come ad esempio un investimento vantaggioso o l’acquisto di un bene a un prezzo scontato;
- Promuove la stabilità finanziaria: nel lungo periodo, contribuisce a migliorare la nostra stabilità finanziaria e a costruire un futuro più sicuro.
Quanto denaro mettere da parte?
La quantità di denaro da mettere da parte per il fondo di emergenza varia in base a diverse variabili, tra cui le nostre entrate, le nostre spese, le nostre abitudini di consumo e la nostra situazione lavorativa.
In generale, si consiglia di accantonare una somma equivalente a 3-6 mesi di spese mensili. Questo significa che il fondo di emergenza dovrebbe essere in grado di coprire le nostre spese essenziali (affitto, mutuo, bollette, generi alimentari, ecc.) per un periodo di 3-6 mesi, in caso di perdita del lavoro o di altri eventi che riducono le nostre entrate.
Tuttavia, è importante ricordare che questa è solo una linea guida. L’ammontare ideale del fondo può variare da persona a persona. Se, ad esempio, abbiamo un lavoro precario o se viviamo in una situazione di incertezza economica, potrebbe essere necessario accantonare una somma maggiore.
Come creare un fondo di emergenza
Creare un fondo di emergenza non è difficile, ma richiede impegno e costanza. Ecco alcuni consigli utili:
- Stabilire un obiettivo: per prima cosa, è importante stabilire quanto denaro vogliamo mettere da parte per il nostro fondo di emergenza. Come abbiamo visto, l’obiettivo ideale è quello di coprire 3-6 mesi di spese mensili;
- Creare un budget: una volta definito l’obiettivo, è necessario creare un budget che ci aiuti a monitorare le nostre entrate e uscite e a identificare le aree in cui possiamo risparmiare;
- Automatizzare i risparmi: il modo migliore per creare un fondo è quello di automatizzare i risparmi. In questo modo, accantoneremo regolarmente una somma di denaro senza doverci preoccupare di farlo manualmente. Possiamo impostare un bonifico automatico verso un conto separato, oppure utilizzare una app di gestione finanziaria che ci aiuti a tenere traccia dei nostri risparmi;
- Ridurre le spese: per accelerare la creazione del nostro fondo di emergenza, possiamo cercare di ridurre le nostre spese. Questo potrebbe significare rinunciare ad alcuni lussi, cucinare a casa più spesso o trovare modi più economici per divertirci;
- Essere pazienti: creare un fondo di emergenza richiede tempo e pazienza. Non scoraggiamoci se non riusciamo a raggiungere l’obiettivo in breve tempo. L’importante è essere costanti e non mollare.
Il fondo di emergenza dovrebbe essere depositato su un conto sicuro e accessibile. Possiamo scegliere un conto deposito ad alto rendimento o un conto separato presso la nostra banca. L’importante è che il conto sia facilmente accessibile in caso di bisogno, ma che non sia troppo allettante da utilizzare per le spese quotidiane.