Nel mondo delle finanze, la parola “rischio” è sempre presente. Ogni investimento comporta un certo grado di incertezza, e la promessa di rendimenti elevati spesso va di pari passo con un maggior rischio di perdite. Ma esiste davvero la possibilità di investire senza correre alcun rischio?
In questo articolo di Alberto Conti, approfondiremo la questione degli investimenti senza rischio, valutando se si tratta di un’utopia o se esistono strumenti finanziari che si avvicinano a questo ideale. Esploreremo inoltre le alternative più sicure, ovvero gli investimenti a basso rischio, con l’obiettivo di fornire una panoramica completa e consapevole su questo tema.
Esistono investimenti veramente “senza rischio”?
La risposta secca è no. Non esiste un investimento completamente privo di rischio. Anche i prodotti finanziari considerati più sicuri, come i conti deposito e i titoli di Stato, presentano un minimo grado di rischio, legato ad esempio all’inflazione o a cambiamenti economici imprevisti.
Tuttavia, è importante sottolineare che la percezione del rischio è soggettiva e varia da individuo a individuo. Ciò che per un investitore conservativo rappresenta un rischio elevato, per un altro potrebbe essere considerato accettabile.
Inoltre, il concetto di “rischio” non si limita esclusivamente alla possibilità di perdere denaro. Esistono anche rischi non finanziari, come il rischio di illiquidità (difficoltà a vendere un investimento in tempi brevi) o il rischio di obsolescenza (un investimento che perde valore perché non più al passo con i tempi).
Investimenti a basso rischio: alternative concrete
Se da un lato non esistono investimenti totalmente privi di rischio, dall’altro è possibile individuare strumenti finanziari a basso rischio che offrono una maggiore stabilità e tutela del capitale investito. Tra questi, possiamo menzionare:
- Conti deposito: offrono un rendimento basso, ma garantiscono la sicurezza del capitale grazie alla tutela del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD);
- Titoli di Stato: emessi dai governi, sono considerati investimenti relativamente sicuri, soprattutto quelli di paesi con un’economia stabile;
- Obbligazioni: rappresentano un prestito a un’azienda o a un ente pubblico, e offrono un rendimento generalmente superiore ai titoli di Stato, ma con un rischio leggermente maggiore;
- Fondi comuni di investimento: diversificano il portafoglio su più titoli, riducendo il rischio complessivo. Esistono fondi con un profilo di rischio molto basso, adatti agli investitori più conservativi.
Diversificare e pianificare: le chiavi per investire con prudenza
Indipendentemente dal tipo di investimento scelto, è fondamentale diversificare il portafoglio. Distribuire il capitale su diverse asset class (categorie di investimento) permette di ridurre l’esposizione a un singolo rischio e aumentare la stabilità del portafoglio nel lungo periodo.
Inoltre, è importante pianificare con attenzione gli investimenti, definendo obiettivi finanziari chiari e un orizzonte temporale adeguato. Un consulente finanziario professionista può aiutare gli investitori a creare un piano personalizzato e a scegliere gli strumenti finanziari più adatti alle loro esigenze e al loro profilo di rischio.
Con esperienza e competenza, Alberto Conti potrà aiutarti a comprendere le tue esigenze e a costruire un portafoglio di investimenti solido e redditizio, in linea con i tuoi obiettivi finanziari.