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Il mercato immobiliare in Italia sta attraversando un periodo di significativa contrazione, come evidenziato dai dati recenti pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat). I numeri, basati sulle convenzioni notarili, dipingono un quadro preoccupante con una decisa diminuzione delle compravendite e dei mutui nel primo trimestre del 2023.

Nell’articolo odierno di Alberto Conti ne parleremo nel dettaglio, analizzando ogni aspetto di una situazione che richiede interventi rapidi.

I dati Istat sul mercato immobiliare in Italia

Secondo i dati Istat, nel primo trimestre 2023, le convenzioni notarili relative alle compravendite per unità immobiliari ammontano a 210.691, registrando un calo del 5% rispetto al trimestre precedente e un marcato -11% su base annua, segnando variazioni negative in tutte le regioni del Paese (Nord-ovest su tutti con il -16,5%),

Il settore residenziale, che rappresenta il 93,9% del mercato globale, è quello maggiormente colpito

Il calo dei mutui

Un altro settore che subisce una battuta d’arresto è quello dei mutui e dei finanziamenti correlati al mercato immobiliare. Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni sono state 73.582, mostrando una contrazione significativa del 12,6% rispetto al trimestre precedente e un drastico -31% su base annua.

Le cause di questa diminuzione possono essere molteplici, tra cui incertezze economiche, tassi di interesse variabili e la persistente incertezza derivante dalla situazione pandemica. L’andamento negativo nel settore immobiliare potrebbe avere ripercussioni sull’economia più ampia, influenzando la fiducia dei consumatori e la spesa.

Le prospettive 2024 per il settore

Gli esperti del settore prevedono una svolta significativa nel panorama dei tassi d’interesse, suggerendo che il 2024 potrebbe segnare il picco della loro crescita, con una successiva tendenza al ribasso, seppur gradualmente. Questa prospettiva indica che, inizialmente, si potrebbe assistere a una fase di stabilità, seguita da un calo a partire dall’estate del 2024.

In tale contesto, l’opzione del tasso variabile potrebbe tornare ad essere conveniente. Tuttavia, la dinamica del mercato immobiliare italiano potrebbe essere ulteriormente influenzata dalla legge di bilancio 2024.

Il Consulente Finanziario Alberto Conti può essere un punto di riferimento importante all’interno di un mercato sempre più incerto e variabile. Chiama subito per maggiori informazioni o per fissare un appuntamento!