Negli ultimi mesi, la Silicon Valley Bank, istituto di credito commerciale con sede a Santa Clara, California, ha attirato l’attenzione dei media finanziari di tutto il mondo a causa del suo fallimento. I depositanti hanno iniziato a ritirare i propri soldi, causando una crisi di liquidità e generando preoccupazione sui mercati globali. Tuttavia, nonostante l’effetto-contagio su altre banche e il timore di una nuova crisi finanziaria, ci sono ragioni concrete per mantenere la calma. Analizziamo cos’è successo a Silicon Valley Bank e perché non bisogna allarmarsi.
Cos’è successo a Silicon Valley Bank ed il contesto del fallimento
Il fallimento della Silicon Valley Bank ha avuto un impatto significativo nei mercati finanziari globali, causando un crollo dei principali listini azionari in tutto il mondo. La situazione si è aggravata ulteriormente a seguito del dissesto di altre banche come Silverbank e Signature. Questi eventi hanno suscitato preoccupazione e il timore di un effetto-contagio su altre istituzioni finanziarie, generando ricordi della crisi finanziaria del 2007-2008.
Perché non bisogna allarmarsi
Nonostante la preoccupazione diffusa, ci sono ragioni concrete per mantenere la calma e affrontare questa situazione con cautela. Innanzitutto, le circostanze attuali del settore bancario globale sono molto diverse rispetto alla crisi finanziaria precedente. Le banche ora dispongono di un livello di capitale e strumenti di “capital security” più che triplicati rispetto al 2008. Ciò garantisce livelli di sicurezza dei depositi molto più elevati e una maggiore stabilità finanziaria.
Inoltre, le banche centrali esercitano un controllo molto più rigoroso sulle banche di importanza globale e su quelle con un attivo significativo in Europa. I meccanismi di regolamentazione e vigilanza sono stati rafforzati per mitigare i rischi sistemici. Ciò significa che le banche sono soggette a un livello elevato di controllo dell’attivo, riducendo la probabilità di crisi finanziarie su larga scala.
Il ruolo delle banche centrali e i livelli di sicurezza dei depositi
Le banche centrali svolgono un ruolo cruciale nella sorveglianza e nel controllo delle banche di importanza sistemica a livello globale. In Europa, le banche con un attivo superiore a 30 miliardi di euro sono sottoposte a un livello di regolamentazione e vigilanza molto rigoroso. Ciò contribuisce a garantire che i depositi siano protetti e che i rischi siano adeguatamente monitorati e gestiti.